Varietà Bianche

Nuragus


Cenni storici e diffusione

E' uno dei vitigni più antichi della Sardegna. Si ipotizza sia stato introdotto sull'isola XII secolo a.C. ad opera dei Fenici. Alcuni sostengono invece che sia originario della zona della Marmilla e cha da lì si sia diffuso nel resto dell'isola. Si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno ed è molto resistente ad epidemie e parassiti. Offre una produzione molto generosa. L'eccessiva vigoria ha però messo a repentaglio l'espressione completa delle sue caratteristiche organolettiche. Per ovviare a questo problema i coltivatori sardi hanno cercato di contenere le rese senza però alterare la natura del vitigno. E' coltivato in tutte le zone della Sardegna e spesso è assemblato con altri vitigni locali. La presenza in purezza è consentita solo nella DOC Nuragus di Cagliari, il cui territorio comprende la provincia di Cagliari, buona parte di quella di Oristano ed alcuni comuni in provincia di Nuoro.

LA VENDEMMIA
Si effettua generalmente nelle prime settimane di ottobre.

IL VINO
Presenta un colore giallo paglierino con riflessi dorati. Ha profumo di fiori di campo e frutta a polpa bianca. Il gusto è pieno e morbido, con buona acidità. Complessivamente risuta essere armonico e gradevole. L'uva è impiegata anche per la produzione di vermut e spumanti secchi.

IL GRAPPOLO
Dimensione: Medio-grande
Forma: Conica o cilindrico-conica
Consistenza: Piuttosto serrato
Note: Spesso alato

L'ACINO
Dimensione: Media
Forma: Subovale
Buccia: Consistente
Colore: Giallo dorato

Compila il form e inviaci la tua richiesta

Torna su