Varietà Bianche

Semidano


Cenni storici e diffusione

E' un vitigno a bacca bianca di origine incerta ed è forse giunto in Sardegna negli antichi approdi di Karalis e Nora in tempi molto remoti, ad opera di comemrcianti fenici o romani. Come per il Nuragus si è poi diffuso nell'attuale Campidano di Cagliari, dove è conosciuto sin dal 1780, e nel passato veniva utilizzato per ingentilire i vini ottenuti a base di Nuragus. Attualmente il Semidano viene coltivato in una ristretta area del Campidano di Oristano. Nel 1996 il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, con l'istituzione della DOC Sardegna Semidano e la rispettiva sottozona Mogoro, particolarmente vocata per questo vitigno, ne ha riconosciuto la tipicità e l'importanza enologica.

LA VENDEMMIA
Si effettua generalmente nella prima decade di ottobre.

IL VINO
Il vitigno Semidano dà un vino di colore giallo paglierino, delicato e molto profumato al naso, con note floreali e fruttate, e sentori di pesca e albicocca. Al palato è fresco per acidità ed abbastanza caldo come tenore alcolico.

IL GRAPPOLO
Dimensione: Media
Forma: Cilindrica o cilindrico-conica
Consistenza: Serrato o semiserrato
Note: -

L'ACINO
Dimensione: Media
Forma: Sferoidale
Buccia: Spessa o molto spessa
Colore: Giallastro quasi ambrato

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